Tramonti Scarlatti

SALUBRI

« Older   Newer »
  Share  
Samuel Price
view post Posted on 6/1/2008, 10:42




image

SALUBRI

Questo clan è ormai composto da pochi elementi.
Un tempo i Salubri erano uno dei 13 clan originari, si dice che il loro fondatore, Saulot, sia stato il primo vampiro a raggiungere Golconda, e che avesse acquistato nuovi poteri mai sviluppati da altri vampiri.
Durante il Medioevo il clan si isolò volontariamente fino a quando una congrega di Magi trovò l'Antidiluviano in torpore e a diablerizzarlo.
Dopo ciò i Magi, divenuti i Tremere iniziarono lo sterminio del clan.
Da allora i Salubri sono costretti a nascondersi non solo dai Tremere, ma anche da molti altri vampiri che vedono i loro poteri come una minaccia.
Perduta la loro fazione guerriera, i detentori della disciplina Valeren ormai scomparsa, i pochi Salubri rimasti hanno sviluppato Obeah, la loro disciplina di guarigione e perseguono la ricerca di Golconda.
Abbracciano molto di rado poichè per primi considerano la natura vampirica una maledizione e i loro anziani sono stati ormai quasi totalmente spazzati via.

Soprannome: Guaritori

Aspetto: il più vario, giovani, ragazzine, anziani... i salubri non badano all'aspetto esteriore dei loro figli quanto al loro spirito. I salubri abbracciano solo individui che abbiano dimostrato un altissima Umanità.

Rifugio: nessuno in particolare ma preferiscono luoghi inaccessibili per gli altri fratelli e protetti dai mortali.

Discipline: Obeah, Auspex, Robustezza

Punti deboli: non possono bere sangue usando la forza o la sofferenza della vittima li ferisce. Per potersi nutrire hanno bisogno di Vene disponibili e consenzienti. Deve continuare nella ricerca di Golconda.

Organizzazione: non esiste una vera e propria organizzazione ma tutti fanno il possibile per aiutare i compagni in difficoltà. E' a causa di questa fedeltà pura ed estrema che i Teremere tentano tuttora di distruggere i pochi Salubri rimasti

Prestigio: non esiste un vero e proprio prestigio nel clan, forse la cosa che più ci si avvicina è la vicinanza raggiunta al Golconda.

Dicono: niente può essere considerato più importante della libertà dell'anima. Non solo la mia, o la vostra, ma quella di ogni creatura al mondo. Perciò dovremmo ritenere i nostri tormenti e le nostre tribolazioni un dono, dal momento che è impossibile ottenere quella libertà senza superare difficoltà e ostacoli.
 
Top
0 replies since 6/1/2008, 10:42   105 views
  Share