| Introduzione al live di Cthulhu
Berlino, nell’ estate del 1945 è una città di fantasmi, una vasta e crescente necropoli di macerie desolate, dita torturate di acciaio e rovine graffiano il cielo grigio e fumoso. Spettri emaciati vagano fra i resti di una città una volta grande, vestiti di stracci in cerca di oggetti di valore, cibo o di ciò che resta delle persone care. Truppe armate Sovietiche, Americane, Britanniche e Francesi pattugliano le rispettive zone di controllo in Berlino. Quattro regni separati dominano ciò che resta della città. Ognuno capeggiato dal suo governatore militare. L’arrivo degli alleati all’inizio di Luglio è giunto come un ben visto cambiamento per la città che stava soccombendo sotto il giogo e la vendetta dei soldati Sovietici, ansiosi di ripagare la Germania con lo stesso tipo di moneta a cui li aveva abituati durante la guerra. La creazione delle zone di occupazioni un mese e mezzo fa ha visto nascere una serie di sforzi congiunti per ripulire la città dai danni della guerra e provvedere agli abitanti ormai ridotti alla fame. Le prime schermaglie della guerra fredda sono incominciate, mentre gli spavaldi Alleati ed gli ottusi Sovietici si contendono il potere ed il controllo sulle rovine e le risorse di ciò che un tempo fu il Terzo Reich.
…tre anni dopo…
Fra i vicoli bui del distretto di Schoenenberg, poco distante da Winterfeldplatz, c’è una porta rossa, dipinta di fresco, circondata da muri crivellati dai proiettili. Dietro di essa si trova il “Die Insel”, un piccolo nightclub e cabaret privato. Una strana isola di musica, divertimento e comfort nella Berlino devastata dalla guerra. Il “Die Insel” è ovviamente un club illegale secondo le attuali regolamentazioni del Consiglio Inter-Alleato, ma sembra che il governatore del Settore Americano chiuda un occhio e tolleri la presenza di questo piccolo paradiso. Troppe preziose informazioni passano di mano all’interno del locale per fargli chiudere i battenti. Uomini potenti delle forze di occupazione, del mercato nero e novelli immigrati italiani, vengono attirati come mosche in questa culla di calore, alcool e musica, così in netto contrasto con la devastazione che la circonda.
“Cara Maria, sono appena arrivato a Berlino, qui è pieno di posti di lavoro, specie come muratori per la ricostruzione. Se vuoi puoi raggiungermi…fidati…ci sono anche i divertimenti… L’altro giorno, l’architetto per l’approvazione del progetto di ristrutturazione dell’Olympia Stadium, ci ha invitati tutti in un posto fantastico… Sembra di entrare in una gattabuia, poi arrivi in questa stanza sotterranea, senza tetto, interamente allestita a festa… Forse è un giardino, ma è strano… che importa, è l’unico posto dove servono qualcosa di decente…ci siamo capiti no?”
Dalla lettera di Salvatore Russo, alla sorella Maria…
La festa di compleanno di Alfio Santa Paola
Miei gentili Ospiti nonché illustri Signori, l’otto Agosto di questo anno terremo uno splendido ricevimento tra le mura del nostro locale più amato, in occasione del compleanno di mio figlio maggiore Alfio. Sono sicuro che non declinerete l’invito fattovi, data l’importanza della serata.
Cordiali saluti a Voi, Don Nicola Santa Paola
NOTIZIE OUT GAME: il live, come si è già capito sarà una festa di compleanno, quindi vuole dire che è consigliato non portare armi, e fare almeno un regalo al nostro oramai trentenne Alfio. Il regalo può essere qualsiasi cosa, da un vecchio libro a una camicia costosa, da una bottiglia di vino a un cimelio del terzo Reich…. Sbizzarritevi !!!
Contatteremo io o salvo tutti voi per dirvi chi siete per farvi un idea del costume.
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